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Come faccio a firmare documenti usando FirmaCerta?
Questa è una guida rapida all'uso del software FirmaCerta per apporre la firma elettronica, se desideri informazioni più dettagliate, consulta il manuale del software.
Attenzione: prima di utilizzare il software scarica la versione aggiornata.
1. apri il software e premi il pulsante Firma
Come mi procuro una CNS?
Se sulla tua tessera sanitaria compare la scritta "CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI" ce l'hai in tasca: la tua tessera sanitaria è anche una CNS!
Se hai bisogno che la tua CNS contenga anche un certificato di firma digitale, la cosa più semplice è chiedere il rilascio della CNS alla Camera di Commercio.
La mia smart card o il mio token USB è una CNS?
Sul supporto di una CNS devono essere sempre presenti, obbligatoriamente, il nome della Pubblica Amministrazione emittente e la scritta “CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI”.
Se sulla tua smart card o token USB non sono riportate queste informazioni, si tratta probabilmente di un dispositivo di firma digitale e non di una CNS.
Queste sono CNS!
Cos'è un certificato di sottoscrizione?
Un certificato di sottoscrizione è presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed è rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata.
Contiene le informazioni necessarie a garantire la corrispondenza tra il nome del soggetto certificato e la sua chiave pubblica.
Nel certificato compaiono altre informazioni tra cui la CA che lo ha emesso, il periodo di tempo in cui il certificato può essere utilizzato, ecc.
Cos'è un certificato di autenticazione?
Un certificato di autenticazione è presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed è rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata.
Consente di effettuare un'autenticazione forte (SSL Client Authentication) nei siti web che chiedono come credenziale di accesso l'utilizzo di un certificato digitale.
Cos'è un dispositivo di firma?
Un dispositivo di firma è un apparato elettronico programmabile solo all'origine, in grado di conservare in maniera protetta le chiavi private e di generare al proprio interno una firma digitale.
Utilizza microprocessori basati su standard previsti dalla legge, nei quali sono implementate avanzate tecnologie crittografiche in un ambiente con standard di sicurezza molto restrittivi.
Come faccio a completare la presentazione di una pratica che ho già iniziato a compilare?
Una volta compilato il modulo principale e raggiunta la pagina di gestione della pratica, tutti i moduli che compilerai e i documenti che allegherai saranno salvati e conservati sullo sportello telematico.
La tua pratica resterà in corso di compilazione, anche se ti scollegherai dal portale, sino a quando non la completerai o sino a quando non deciderai di eliminarla. Quando vorrai, potrai quindi accedere nuovamente alla pagina di gestione della pratica per completarne l'invio.
Cosa devo fare se la verifica della firma dà esito negativo?
Ecco alcuni messaggi di esito negativo che possono comparire quando verifichi la firma elettronica apposta a un documento:
"Firma non valida perchè apposta dopo il 30 giugno 2011" o "Firma non valida perché con algoritmo SHA1"
Come faccio a generare una nuova pratica a partire da una già inviata?
Una volta inviata una pratica, spesso può accadere che tu abbia bisogno di compilare e trasmettere ulteriori pratiche o comunicazioni relative alla pratica iniziale. Ad esempio, potresti avere la necessità di trasmettere della documentazione integrativa.
Per velocizzare la trasmissione della nuova documentazione, il portale ti offre la possibilità di generare una nuova istanza partendo da una pratica già inviata.
Segui questi semplici passi:
Cosa è il formato PDF?
Il formato PDF ("Portable Document Format") è un formato di file utilizzato per rappresentare documenti. I documenti possono contenere testo, immagini, grafici e contenuti multimediali. È un formato aperto: la sua struttura è stata resa pubblica e chiunque può sviluppare software che leggano e scrivano file PDF senza pagare alcun diritto alla Adobe Systems.
In cosa consiste la verifica di una firma?
Il processo di verifica della firma consente di accertare che:
- il documento firmato non sia stato modificato dopo l'apposizione della firma
- il certificato del sottoscrittore sia garantito da una Certification Authority (CA) inclusa nell'elenco dei certificatori pubblicato da AgID
- il certificato del sottoscrittore non sia scaduto
- il certificato del sottoscrittore non sia stato sospeso o revocato.
Se tutte le verifiche danno esito positivo, il documento sottoscritto digitalmente è valido a tutti gli effetti di legge.
Come faccio a firmare documenti usando Globo.Signer?
Questa è una guida rapida all'uso del software Globo.Signer per apporre la firma elettronica, se desideri informazioni più dettagliate, consulta il manuale del software.
Attenzione: prima di utilizzare il software scarica la versione aggiornata.
1. inserisci il dispositivo di firma e apri il software Globo.Signer
2. seleziona il file da firmare o al quale vuoi aggiungere la tua firma
Come faccio a firmare documenti usando la tessera sanitaria (TS-CNS)?
Per apporre una firma elettronica con la TS-CNS puoi utilizzare il software Globo.Signer.
Attenzione: se hai appena ricevuto la nuova TS senza microchip ricordati che puoi ancora utilizzare la tua vecchia TS-CNS!
Come faccio a condividere la mia pratica con altri utenti?
Le pratiche che compili sullo Sportello telematico vengono sempre associate di default all'utente che ha effettuato l'accesso.
Tramite lo Sportello telematico puoi comunque condividere le tue pratiche telematiche con altri utenti utilizzando il pulsante dedicato presente nel cruscotto di presentazione della pratica posto sulla spalla destra. Con questo bottone puoi aggiungere o rimuovere i codici fiscali di altri utenti che vuoi abilitare a consultare, ed eventualmente modificare, i dati inseriti all'interno della pratica.
Come faccio a inserire un codice fiscale straniero all'interno dei moduli telematici?
Nei moduli telematici il campo del codice fiscale controlla che tu stia inserendo un codice fiscale formalmente valido secondo lo standard italiano.
Se stai inserendo il codice fiscale di un cittadino straniero, per superare questo controllo devi digitarlo apponendo davanti ad esso la sigla TIN:.
Cosa è il formato DWG?
ll formato DWG (contrazione di drawing, disegno) è un formato di file di tipo CAD, sviluppato da Autodesk come database di definizione del disegno per il programma AutoCAD.
Nonostante sia un formato proprietario è ampiamente utilizzato per lo scambio di immagini vettoriali (prevalentemente bidimensionali) nel campo del disegno tecnico e dell’architettura.
Cosa è il formato JPEG?
Il formato JPEG ("Joint Photographic Experts Group") è un formato di file utilizzato per memorizzare immagini a diversi livelli di definizione. Generalmente è ottimo per le foto, considerando che riesce a registrare tantissime informazioni in poco spazio.
Il formato JPEG è idoneo alla conservazione dei documenti informatici (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 03/12/2013, n. 3).
Cosa è il formato DXF?
Il formato DXF è un formato di file di dati open source utilizzato per memorizzare le immagini grafiche vettoriali nonché i caratteri di testo e oggetti 3D. Il formato DXF è stato creato da Autodesk con lo scopo di condividere disegni fra i loro programmi CAD e simili applicazioni di disegno per computer.
Il formato DXF è considerato formato di scambio di disegno universale.
Cosa è il formato DWF?
Il formato DWF ("Design Web Format") è un formato di file per il disegno sviluppato dall'azienda Autodesk per i progetti realizzati con il programma di disegno AutoCAD.
Il formato DWF è stato specificatamente pensato per l’interoperabilità, è spesso utilizzato come formato di interscambio e, tra tutti i formati per i programmi CAD, è quello con le specifiche più aperte, perciò è utilizzabile anche per archiviazione e conservazione.
Cosa sono gli open data?
Con il termine open data si fa riferimento ad alcuni tipi di dati (informazioni, dati numerici, ecc.) che possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e redistribuiti.
I dati aperti sono disponibili in un formato aperto, standardizzato e leggibile da un’applicazione informatica per facilitare la loro consultazione e incentivare il loro riutilizzo anche in modo creativo e a loro volta devono essere rilasciati attraverso licenze libere che non ne impediscano la diffusione e il riutilizzo da parte di tutti i soggetti interessati.